Nella mia infanzia i ricordi sono legati ai sogni, al disegno e all'amore per il colore. Lo stupore del colore è insito nel creato e nelle sue creature. La rivelazione è nei giochi di luce. La bellezza della natura, il dono della parola: parola che parla di Dio. Quindi l’amore per l’altro e il non vivere nella superficialità e nell’indifferenza. Nella ricerca del silenzio ho ascoltato la musica della coscienza. Lo studio è stato (ed è) il motore per capire e migliorare. In questa vita, in questo viaggio da pellegrino, ho cercato di capire le vicende umane, di pensare alla luna nel cielo che riflette la luce per chiarire la notte. Cercare, oltre la malinconia e la sofferenza, la gioia, l’armonia gioiosa che è posta vicina a ognuno di noi; armonia nei colori della vita. Ho scoperto ogni giorno il fascino del bello e ho cercato di restituirlo attraverso l’arte. Lo stupore e l’estasi non mi hanno mai abbandonata.